Il meglio delle sue composizioni deve essere considerato fra i maggiori risultati musicali della sua epoca; essi mostrano che Clementi merita
una maggiore attenzione di quanto la osterità gli abbia mai prestato(Leon Plantinga).
Muzio Clementi è autore ben noto ai giovani aspiranti pianisti dei nostri Conservatori per i suoi 23 difficili studi del “Gradus”, obbligatori per il Compimento Medio di Pianoforte, per le sue deliziose “Sonatine” scritte per i fanciulli, ed ancora per le sue “Sonate”, cavallo di battaglia di molti a 5 piranti al V annodi Pianoforte. Poco, però, si conosce e si ascolta del resto della sua vasta opera pianistiica e cameristica: assistere ad esecuzioni clementiane dal vivo è davvero un evento molto raro. Con questa manifestazione si è luto, dunque, non solo omaggiare un anniversario, ma soprattutto rivalutare in qualche modo la figura del “padre del pianoforte”: di qui le diverse iniziative di ricerca musicale, che hanno portato alla pubblicazione del Il volume degli “Gli Anniversari della Musica” dedicato a Muzio Clementi, la serie di appuntamenti concertistici tesi a far conoscere ed apprezzare quella parte dell’opera clementiana quasi totalmente ignorata.
Il Festival di quest’anno ospiterà artisti specializzati nell’esecuzione di Clementi, una rara esecuzione su un fortepiano originale ‘Clementi” e l’Orchestra Giovanile della Radio e Televisione SBS di Sidney in tournèe in Italia. Alcuni appuntamenti saranno rivolti alle scuole con lo scopo di promuovere anche fra gli adolescenti la conoscenza del patrimonio culturale ed artistico e più specificatamente musicale, obiettivi primari dell’Associazione Igor Stravinsky.
Nadia Testa